Settimana di Alpinismo Giovanile 2007

Val Senales - Alto Adige

 

Il Diario dei Ragazzi, raccontato e pubblicato giorno dopo giorno su www.caiconegliano.it

Sabato 7 luglio 2007

Oggi siamo arrivati alla pensione Texel (il nome deriva dal Monte Tessa) a m.1434, e dopo aver sistemato i bagagli nelle camere, abbiamo approfittato del bel tempo andando in paese, a Madonna di Senales. Lì abbiamo trovato un parco con una palestra di arrampicata dove ci siamo divertiti ad allenare le braccia e le gambe. Dopo una breve visita al paese, siamo tornati sui nostri passi, in attesa della cena.

Siamo in 21, di cui 11 ragazzi e 10 ragazze, dai 9 ai 16 anni. Poi ci sono 4 accompagnatori: Gigi (il capo), Santina, Diego e Stefano.

Le nostre camere sono molto accoglienti e ne abbiamo approfittato per giocare a carte. Ci siamo dovuti fare i letti scoprendo anche una radiosveglia. Ci sono diverse attrezzature per le attività sportive e quindi abbiamo giocato a calcio e fatto qualche tombola con lo skate-board. Prima di salire in camera per la notte ci siamo trovati tutti assieme per una presentazione di gruppo. Arrivederci a domani, confidando nel bel tempo!

Thomas e Fabio

 

Domenica 8 luglio 2007

 

Oggi la meta era il Rifugio Bellavista, a m. 2842, proprio in fondo alla Val Senales. Con le auto ci siamo spostati a Maso Corto e da lì siamo partiti per la salita che prevedeva 800 metri di dislivello. Lungo il sentiero abbiamo visto marmotte, caproni, rododendri, potentille, margherite, arniche, timo, silene acaulis e raponzoli di prato. In gruppo oggi c'era un "ghiro" (uno di noi) che si è appisolato lungo il percorso e ha dormito per ben 50 minuti.... Arrivati al rifugio, dopo circa 3 ore di cammino, abbiamo potuto ammirare il ghiacciaio di fronte alla Punta di Finale, la Vedretta del Giogo Alto. Nei pressi del rifugio si poteva giocare con una vecchia puleggia della teleferica. Visto che il cielo si è rannuvolato e tirava un po' di vento, una buona parte di noi si è gustata una cioccolata calda con panna. Verso la fine della discesa abbiamo dovuto aprire anche gli ombrelli per qualche goccia di pioggia.

Tornati alla nostra base e ben rifocillati, ci siamo divertiti tutti quanti con un torneo di calcetto.

Fabio e Santina   

   

Lunedì 9 luglio 2007

Stamattina pioveva a dirotto e quindi abbiamo dovuto attendere un po' fino a quando non è smesso. Con tanto di ombrelli, mantelle e k-way, ci siamo quindi incamminati partendo dalla pensione Texel, per puntare a Malga Mastaun, a m.1810.

Durante la salita ci siamo fermati a raccogliere (e mangiare) mirtilli e fragoline di bosco, cercando di evitare le ortiche. Proprio sotto il Maso di Mastaun ci siamo imbattuti in alcune piante fiorite di giglio martagone e nei semprevivi abbarbicati sulle rocce.

Proseguendo il cammino verso la malga siamo passati in mezzo ad un gruppo di mucche da latte mezze addormentate, forse intirizzite dal freddo e dalla pioggia. Dopo una pausa ristoratrice alla malga, dove Gigi ha offerto un bicchiere di latte appena munto, siamo ripartiti sotto un cielo plumbeo, verso le sorgenti di Mastaun. Abbiamo sentito i fischi di allarme delle marmotte e poi si vedeva un gruppo di capre. A circa 2100 metri ci siamo dovuti fermare per il peggioramento del tempo e quindi, dopo la sosta, abbiamo fatto dietro-front con l'ombrello aperto. Di nuovo alla malga pioveva come non mai e pertanto ci siamo rifugiati al suo interno a mangiare kaiserschmarren al calduccio. Qualcuno ha ripulito la malga per benino dando la caccia alle mosche (una quindicina morte stecchite e annegate). La discesa si è svolta velocemente, sotto la pioggia.

In serata c'è stata la visita di Rosella e poi, dopo cena, la tombola!

Silvia Ce., Ingrid, Andrea, Federica, Silvia Ca., Fabio  

 

Martedì 10 luglio 2007

Oggi doveva essere il tanto atteso giorno di riposo .... Stanotte è nevicato fino a circa 2000 metri e la temperatura si è abbassata, ma il riscaldamento "non si è alzato"!  Con una breve passeggiata siamo giunti all'Archeoparc di Madonna di Senales, dove una guida locale ci ha illustrato la storia del ritrovamento della "mummia del Similaun", detto anche "Otzi". Ci troviamo infatti a pochi chilometri dal luogo in cui è stata fatta la scoperta: il Giogo di Tisa. La visita è stata piuttosto interessante; in particolare noi ragazze ci siamo dimostrate entusiaste dell'abbigliamento del giovane primitivo che vestiva "preziose" e morbide pellicce animali. All'esterno del museo c'erano vari laboratori con la possibilità di riprodurre alcune lavorazioni dei primitivi: l'ago di corno di cervo lavorato con la selce e l'arenaria ed infine forato con una sorta di trapano a mano; la cottura del pane, direttamente sul fuoco, tramite un bastone su cui era arrotolata la pasta.

Nel pomeriggio abbiamo visitato Certosa, dopo una passeggiata di circa 5 km. La località è famosa per l'abbazia certosina ed il grande chiostro. Lungo il sentiero ci siamo fermati più volte ad assaporare i frutti di bosco: mirtilli neri, ribes (giganti) e fragoline deliziose.

Dopo cena abbiamo ricevuto solo una breve lezione di topografia ed orientamento perché siamo le "veterane" del gruppo.

Giulia M., Elisa, Sara, Lisa, Matilde, Giulia S.

 

Mercoledì 11 luglio 2007

Oggi per la prima volta abbiamo preso l'autobus per spostarci ai Masi del Covolo (m. 1951). Nevicava! Sembrava impossibile! La nostra meta era il Giogo di Tasca, a 2765 metri. La giornata si è preannunciata subito piuttosto fredda e ventosa, ma il tempo sembrava dover volgere al bello. Arrivati in forcella faceva molto freddo e tirava un bel venticello ma, per nostra fortuna, abbiamo trovato un bivacco (Heilbronner Hutte) per ripararci dalla bufera. Il posto raggiunto è molto panoramico. Le cime che si possono vedere sono tutte le più alte della Val Senales: Punta Saldura, Cima Oberettes, Palla Bianca, Punta di Finale, Similaun. La discesa verso fondovalle è molto suggestiva, con vista sul Lago di Vernago. Si passa per la Malga di Cortiserrade (Berg Alm), dove noi ci siamo fermati per un meritato spuntino. Per sentiero ripido siamo scesi fino al lago. Nei pressi di quest'ultimo abbiamo trovato un capriolo morto, disteso dentro un torrentello. Facendo il giro del lago abbiamo attraversato ben due ponti sospesi e più avanti abbiamo incontrato alcuni lama (!) al pascolo. Giunti a Vernago abbiamo ripreso l'autobus per Madonna di Senales. Sui prati saltellava un cucciolo di capriolo.

Da questa sera abbiamo due ospiti in più: Duilio ed Elisa. Il gioco della serata si è svolto all'aperto e consisteva in un percorso da effettuare con un cucchiaio in bocca, portando una pallina, senza farla cadere.

Silvia Ca., Silvia Ce. Ingrid, Federica, Fabio

 

Giovedì 12 luglio 2007

Oggi tutti noi siamo saliti fino alla Malga Convento (m.2154), partendo sopra l'abitato di Certosa. Da qui, un gruppo di 9 valorosi ragazzi ha raggiunto la vetta della Kreuzspitze (m.2576). Dalla cima la visuale era grandiosa su tutta la Val Senales ed oltre: si vedevano perfino le Dolomiti e giù in fondo la Marmolada!

Scendendo per altro sentiero abbiamo incontrato un gregge di pecore che hanno risposto belando ai nostri richiami "pecoreschi". Ad un certo punto tutto il gregge ha seguito la "capa" ...

Al ritorno alla malga abbiamo trovato i nostri amici intenti a giocare a carte. Poiché la malga era popolata anche da qualche asinello e da alcune mucche, qualcuno si è divertito a stuzzicare gli animali fino a quando una grossa mucca cornuta ha caricato l'accompagnatore "...ilio" che per evitarla, è rovinato a terra lussandosi un dito.

Il resto della discesa si è svolto senza difficoltà in mezzo al bosco.

Rientrati a Madonna di Senales, ci siamo trasferiti presso un antico maso (del 1300!) che ora è dedito all'attività biologica. La signora Petra ci ha illustrato le diverse attività svolte dalla sua azienda: fienagione, allevamento di mucche, maiali, galline (tutti animali di razze particolari), la mungitura. Tutto ciò potendo visitare gli ambienti del maso: il fienile, l'antico mulino, la concimaia, la stalla e l'appartamento del vecchio maso. Un oggetto particolare che pochi conoscevano e solo le mucche sapevano usare era "la toilette" automatica che puliva muso, fianchi e sedere dei bovini.

Marco A., Lorenzo, Giacomo, Alberto

 

Venerdì 13 luglio 2007

Oggi la meta era il Rifugio Similaun (m.3019). Il percorso era un po' faticoso a causa dei 1200 metri di dislivello, ma la giornata era splendida e allora, passo dopo passo, siamo arrivati a destinazione in circa 3 ore e mezzo. La salita si è svolta lungo la Valle di Tisa che era stata percorsa da "Otzi" nel suo ultimo viaggio. Lungo l'itinerario abbiamo visto alcuni esempi di ricoveri preistorici, opportunamente ricostruiti denominati "labirinti": costruzioni in pietra del tempo di Otzi, con ingresso a chiocciola.  In fondo alla valle si intravedeva il Giogo di Tisa con il cippo che ricorda il luogo del ritrovamento della mummia.

Il Rifugio Similaun era molto frequentato, anche da escursionisti provenienti dalla Valle di Vent (Austria). Diversi alpinisti salivano alla vetta del Similaun lungo il ghiacciaio.

Abbiamo anche incontrato alcuni mountain-bikers che effettuavano la traversata Austria-Italia.

In discesa ci siamo fermati per una lunga sosta presso un masso erratico dove abbiamo potuto vivere l'esperienza dell'arrampicata, imparando anche a fare i nodi degli alpinisti.

In serata ci siamo divertiti con la oramai consueta "notte degli oscar". E domani .... si torna a casa!. Salutoni a tutti.

Andrea, Fabio

 

I protagonisti

 

Giacomo Sammons                        Elisa Affili

Marco Celega                              Silvia Camillo

Roberto Rota                              Federica Brugnerotto

Fabio Della Giustina                    Giulia Motta

Stefano Zanchetta                      Lisa Fiorotto

Lorenzo Borean                           Giulia Sossai

Marco Armellin                          Matilde Breda

Alberto Campeol                        Sara Sossai

Thomas Tardimenti                     Ingrid Whalby

Giuseppe Gava                           Silvia Celega

Andrea Breda                            Elisa Farina

 

Gli accompagnatori

Luigino Pase

Santina Celotto

Diego Della Giustina

Stefano Campeol

Duilio Farina

Rosella Chinellato