Sci Escursionismo - Inverno 2009/10

Attività delle Sezioni di Conegliano e Vittorio Veneto del Club Alpino Italiano

Scuola Intersezionale di Sciescursionismo "Ornella Rosolen" 

 

Presentazione dell'attività stagionale

Corso di Sci Escursionismo della Scuola Intersezionale "Rosolen" e Gite Sociali

Mercoledì 16 dicembre 2009 - ore 21

Presso la Sede Sociale del CAI di Conegliano - Via Rossini, 2B  -  Conegliano

 

Corso  di  Sciescursionismo 2010

Il corso che si terrà nei mesi di gennaio e febbraio 2010,  ha lo scopo di fornire a tutti coloro che desiderano praticare lo sciescursionismo,  le nozioni di base per poter programmare ed effettuare in tutta sicurezza una gita in ambiente invernale 

Informazioni ed iscrizioni presso le sedi CAI di  Conegliano e Vittorio Veneto

1°  lezione  -  Sede CAI di Vittorio Veneto

TEORIA 13/1    Presentazione del Corso – Materiali ed equipaggiamento 

PRATICA 17/1   Tecniche di salita e discesa

2°  lezione  -  Sede CAI di Conegliano

TEORIA 20/1    Nozioni di nivologia – Interpretazione dei bollettini meteorologici

PRATICA 23-24/1    Osservazioni del manto nevoso, prova di ricerca con ARVA, pala e sonda - Teoria e pratica delle ecniche di salita e discesa

3°  lezione  -  Sede CAI di Vittorio Veneto

TEORIA 27/1    Nozioni di topografia e orientamento – Uso della carta topografica, bussola e altimetro

PRATICA 31/1    Prova di orientamento  -  Tecniche di discesa

4°  lezione   -  Sede CAI di Conegliano

TEORIA  3/2    Scelta e preparazione di una gita – La responsabilità dell’accompagnatore

PRATICA 7/2    Conduzione di una escursione – Scelta della traccia di salita - Scelta dell’itinerario di discesa

 

 

 

Le Gite Sociali di Sciescursionismo

 

 

DOMENICA 7 FEBBRAIO 2010
Gita sociale concomitante con l’escursione di fine corso
Si tratta dell’escursione finale del Corso di Sciescursionimo aperta a tutti.
La scelta dell’itinerario, ora di partenza e caratteristiche tecniche dell’escursione verranno precisate al momento della presentazione, mercoledì 3 febbraio alle ore 21 presso la sede CAI di Vittorio Veneto, in località le Filande a S. Giacomo di Veglia.

 

 

RONCIADE – PALA FONTANA (m 1.637) - Piancavallo

Cambio meta con MONTE FIOR - Altopiano di Asiago - Partenza ore 7:00 (per informazioni Paolo Roman - 3293572100)
DOMENICA 21 FEBBRAIO 2010
Partenza ore 7.30 - Ritorno ore 15.00
Dislivello salita m 335/585 - Dislivello discesa m 335/585
Tempo di percorrenza ore 3.30/4.30
Esposizione NW
Difficoltà BLU/ROSSO
Equipaggiamento normale da sciescursionismo
Cartografia Tabacco 012
Trasporto con mezzi propri
Capogita Ezio Bet (ISFE) (tel. 0438 – 470143)
Aiuto capogita Paolo Roman (ISFE) (tel. 329-3572100)
Presentazione mercoledì 17 febbraio 2010

Lasciate le auto vicino alla partenza delle piste di fondo (m 1.280), si raggiunge in discesa la Casera Paronuzzi (m 1.261), che si lascia a sinistra per scendere ancora fino al serbatoio d’acqua a q. 1.170. Altri 150 metri sulla strada per Barcis e, messe le pelli, si sale fino ad un bivio con segnaletica a q. 1.385. Si prende a destra il vallone di Giais e lo si percorre per circa 300 m (q. 1.387) fino a che sulla destra si intravede una zona di rada vegetazione che culmina in una forcella a destra di un colle, con evidenti antenne e ripetitori.
Variante per esperti: Si risale il vallone in dir. SE fino alla Forcella di Giais (m 1.442) e poi la ripida dorsale che porta alla cima della Pala Fontana (m 1.637). La discesa avverrà per lo stesso itinerario di salita fino alla q. 1.387 del vallone di Giais.
Per tutti: Si sale fino alla forcella a q. 1.480 circa. Tolte le pelli, si scende a Casera Valfredda (m 1.380). Si continua a scendere poi per terreno libero fino alla Caserara Caseratte (m 1.349). Da qui si continua superando una piccola sella fino ad incrociare l’arrivo dell’impianto di risalita Collalto (m 1.350). Per la facile pista di discesa si giunge all’arrivo delle piste di Nevelandia, a breve distanza da dove abbiamo lasciato le macchine.

 

 

PIANI DI LANZA - SELLA DI VAL DOLCE (m 1.781) - Passo Cason di Lanza
DOMENICA 7 MARZO 2010
Partenza ore 6.00 - Ritorno ore 19.00
Dislivello salita m 800 - Dislivello discesa m 800
Tempo di percorrenza ore 6/7
Difficoltà BLU/ROSSO
Equipaggiamento normale da sciescursionismo
Cartografia Tabacco 09/018
Trasporto con mezzi propri
Capogita Scuola SFE (Roberto Rigo, Paolo Roman, Ezio Bet) ISFE
Presentazione mercoledì 3 marzo 2010

Il Passo Cason di Lanza (m 1.552), la Sella e i piani sono raggiungibili sia da Pontebba sia da Paularo. L’avvicinamento avverrà partendo da Pontebba lungo la Val Pontebbana, seguendo la strada che costeggia l’omonimo torrente sul fondovalle.
Da Pontebba, passando per Studena Bassa e località Ponte Lavaz, si procede il più possibile fino a che le condizioni della strada lo consentono (probabilmente fino ai primi tornanti dove dovremo lasciare i mezzi e calzare gli sci).
Proseguendo su strada innevata, prima ripidamente in località Carbonaie (m 994) e a La Busatte e subito dopo con pendenze più contenute si salirà dalla C.ra Caserute (m 1.300), fino ad arrivare al Passo ed alla C.ra Cason di Lanza (m 1.400).
Da qui, un po’ per strada e un po’ per dolci pendii si giunge ai Piani di Lanza e subito oltre alla Sella di Val Dolce.
Il ritorno avverrà per la stessa via di salita.
 

 

MUNT DE SENNES (m 2.787) - Parco Naturale Fanes – Sennes – Braies
SABATO 20 e DOMENICA 21 MARZO 2010
Partenza ore 8.00 Sabato - Ritorno ore 20.00 Domenica
Dislivello salita m 210 Com. A - m 670 Com. B
Dislivello discesa m 906 Com. A - m 1.366 Com. B
Tempo di salita ore 1.30 Com. A - ore 3/3.30 Com. B
Esposizione S Com. A - O/NO Com. B
Difficoltà BLU/ROSSO Com. A - ROSSO/GIALLO Com. B
Equipaggiamento da sciescursionismo Com. A - ARVA, pala, sonda Com. B
Cartografia Tabacco 03-031
Trasporto con mezzi propri
Capogita Scuola SFE: Roberto Rigo (ISFE), Paolo Roman (ISFE), Franco Gatti (IS)
Presentazione mercoledì 10 marzo 2010

Abbiamo voluto ripetere una classica escursione nel magnifico comprensorio del Parco naturale di Fanes-Sennes-Braies con la possibilità di pernottare al Rifugio Sennes.
Partendo dalla località Podestagno (poco dopo l’abitato di Cortina, a quota m 1.421) raggiungeremo il rifugio Malga Ra Stua e proseguiremo verso l’altopiano di Fodara Vedla (m 1.966). Qui una piccola sosta prima di terminare la prima fatica della giornata, cioè l’arrivo al Rif. Sennes.
Al mattino, di buon’ora, la comitiva si potrà dividere e scegliere fra l’itinerario facile e quello impegnativo. Il primo (comitiva A) avrà come meta il rif. Biella (m 2.327). Scendendo di poco la stretta Val Salatis prenderà la carrareccia che aggirando il Col de Ra Siores, tra detriti ora affioranti ora scomparsi sotto la coltre nevosa arriverà in vista del Rifugio. Dopo una buona sosta e le fotografie di rito avremo due possibilità di ritorno: o aspetteremo gli altri amici poco sotto, dove inizieremo tutti insieme la discesa, oppure ritorneremo al Rif. Sennes.
Il gruppo degli “intensi”, dopo aver zigzagato tra le onde detritiche dell’Alpe di Sennes imboccherà l’ampia insellatura che precede lo zoccolo roccioso della cresta SE del Monte Sella di Sennes quotato m 2.787. Costeggiandolo si raggiungerà il suo catino che verrà percorso quasi interamente fino a salire in vetta per la dorsale S/E. Al ritorno la comitiva A si unirà con gli altri sci escursionisti e proseguirà attraverso la lunga Val Salatis fino alle macchine lasciate al bivio di Podestagno.

 

 

TRAVERSATA DEL MONTE PERALBA - Gruppo del Chiadenis – Peralba – Avanza
DOMENICA 11 APRILE 2010
Partenza ore 6.00 - Ritorno ore 19.00
Dislivello salita m 1.100 Com. A - m 600 Com. B
Dislivello discesa m 1.250 Com. A - m 600 Com. B
Tempo di percorrenza ore 6/8
Esposizione S/SE salita - N/NE discesa
Difficoltà GIALLO Com. A - BLU Com. B
Equipaggiamento ARVA, pala, sonda Com. A - normale da sciescursionismo Com. B
Cartografia Tabacco 01
Trasporto con mezzi propri
Capogita Roberto Rigo (ISFE) (tel. 0438 – 551909)
Paolo Roman (ISFE) (tel. 329-3572100)
Aiuto capogita Franco Gatti (IS)
Presentazione mercoledì 7 aprile 2010

Percorso di particolare bellezza, ha due ben distinti gradi di difficoltà. L’itinerario seguito dalla comitiva B è facilissimo e molto suggestivo, consigliato perciò anche ai corsisti alle prime armi e a coloro che non abbandonano l’attrezzatura leggera da sciescursionismo. Il percorso previsto per la comitiva A, invece è impegnativo e riservato solo a sciatori esperti e dotati di ARVA, pala e sonda. I capogita si riservano il diritto insindacabile di escludere coloro che non abbiano i requisiti o non posseggano l’attrezzatura idonea.

 

 

MONTE FERTAZZA (m 2.101) - Gruppo della Civetta
DOMENICA 18 APRILE 2010
Partenza ore 6.00 - Ritorno ore 15.00
Dislivello salita m 386 - Dislivello discesa m 691
Tempo di percorrenza ore 3.30/4.30
Esposizione NE
Difficoltà ROSSO
Equipaggiamento da telemark + ARVA, pala, sonda
Cartografia Tabacco 025
Trasporto con mezzi propri
Capogita Ezio Bet (ISFE) (tel. 0438 – 470143)
Aiuto capogita Paolo Roman (ISFE) (tel. 329-3572100)
Presentazione mercoledì 14 aprile 2010

Gita appagante che sfrutta la chiusura degli impianti di sci alpino del comprensorio del Civetta, raggiungendo la cima più alta del comprensorio stesso.
Lasciata un’auto a Pescul (parcheggio alla partenza impianti di risalita) ci si porta al punto di partenza: il tornante a q. 1.715 della statale 251 da C.ra Staulanza verso il Passo Staulanza. Con le pelli di foca si sale la strada che porta a C.ra Fontanafredda (m 1.768) e che prosegue, più stretta e con segnavia n. 568, fino al Rif. Belvedere (m 2.082) nelle vicinanze del monte Fertazza (m 2.101). La meta raggiunta rappresenta un ottimo punto per una bella vista panoramica a 360°.
La discesa appagante avverrà sul tracciato della pista di discesa in direzione NE a vista su vasto pendio fino al Rif. Fertazza (m 1.839) e poi, più incanalata, fino a Pescul nei pressi del Rist. Sabe (m 1.410).
Prima di tornare a casa ci premureremo di riempirci gli stomaci presso una trattoria del luogo.