Sci Alpinismo - Inverno 2004/05

Gite della Sezione di Conegliano del Club Alpino Italiano

KALKSTEINJOCH (m 2349) - Valle di Casies (Gsies)
DOMENICA 19 DICEMBRE 2004
Partenza ore 6.30 - Ritorno ore 20.00
Dislivello salita m 900 - Dislivello discesa m 900
Tempo di percorrenza ore 5
Esposizione Ovest, Nord-Ovest, Difficoltà MS
Equipaggiamento normale da scialpinismo
Cartografia Tabacco 032
Trasporto mezzi propri
Capogita Donatella Iscaro (tel. 0438-63073)
Aiuto capogita Gianni Nieddu (ISA) (tel.0434-780095)
Presentazione martedì 14 dicembre 2004

Il facile e breve itinerario che vi proponiamo percorre la bella e stretta Tscharnieltal, antico transito tra la Val di Casies e la Villgratental. Lasceremo le auto presso il parcheggio degli impianti di risalita del paese di S. Maddalena e, oltrepassati i masi di Pinter, ci dirigeremo verso l'imbocco della Koflertal, seguendo sulla destra orografica una agevole strada forestale. In breve raggiungeremo un bivio da cui imboccheremo la strada che si inoltra nella Tscharnieltal. Continuando per questa (oppure, più avanti, direttamente per il bosco, se le condizioni della neve lo permettono) raggiungeremo i casolari della Tscharnielalm a 1928-1976 m dove faremo una sosta. Da qui, su bel terreno aperto e pendenze più sostenute, proseguiremo verso la testata della valle da cui, spostandoci con una dolce salita a sinistra, arriveremo in breve al Kalksteinjochl. La discesa si effettuerà per l'itinerario di salita. Ci auguriamo di concludere con una bella festa e dare un buon inizio ad una splendida stagione sci- alpinistica. La gita si effettuerà solo con condizioni nivo-metereologiche assolutamente buone; in caso contrario, la meta verrà ripensata.

 

MONTE COLA - HOABONTI (m 2344) - Gruppo dei Lagorai
DOMENICA 16 GENNAIO 2005
Partenza ore 6.00 - Ritorno ore 19.00
Dislivello salita m 1.000 - Dislivello discesa m 1.000
Tempo di percorrenza ore 3.30
Esposizione Sud - Difficoltà MSA
Equipaggiamento normale da scialpinismo
Cartografia Tabacco 032
Trasporto mezzi propri
Capogita MarioFiorentini (ISA) (tel. 049-8654369)
Aiuto capogita Donatella Iscaro (tel. 0438-63073)
Presentazione martedì 11 gennaio 2005

Proponiamo quest'anno, nel gruppo dei Lagorai, la panoramica salita al Monte Cola per la cresta Sud e il successivo concatenamento, sempre per cresta con il monte Hoabonti. Lasciata la Valsugana poco dopo Borgo Valsugana, saliamo in auto verso Rorcegno e da lì, per una stretta strada (catene al seguito obbligatorie) raggiungiamo la località Le Pozze a quota 1431, dove lasciamo le auto. Sci ai piedi, iniziamo la salita in direzione Nord per gli ampi pendii che portano verso il Rifugio Serot. Poco prima del rifugio, a quota 1650, svoltiamo decisamente a sinistra rimontando il bordo sinistro della Val D'Ilba. Giunti in valle a quota 1850, possiamo ora vedere gran parte dell'itinerario: un aperto e ripido pendio, sulla destra, ci consente di raggiungere la cresta del monte Cola. Il percorso ora è stupendo: per quasi un'ora continuiamo a salire lungo la comoda cresta, con percorso facile e panoramico. Raggiunta la vetta, proseguiamo in leggera discesa fino alla testata della Val D'Ilba. Da quota 2238, riprendiamo la salita che, sempre per cresta, anche se meno definita, ci pora ai 2334 metri del Hoabonti. La sosta in vetta ci permette di ammirare un superbo panorama. Facile, ma di gran soddisfazione, la discesa per la Val D'Ilba: neve permettendo, naturalmente.

 

GAISHORNDL (m 2615) - MARCHKINKELE (m 2545)- Traversata Dobbiaco - Villgratental
SABATO 29 E DOMENICA 30 GENNAIO 2005
Partenza ore 6.30 sabato - Ritorno ore 20.00 domenica
Dislivello salita m 1.220 sabato, m 1.001 domenica
Dislivello discesa m 1.080 sabato, m 1.150 domenica
Tempo di percorrenza ore 5 sabato, ore 5 domenica
Esposizione SO-NE sabato, NO-NE domenica
Difficoltà MS sabato, BS domenica
Equipaggiamento normale da scialpinismo
Trasporto autobus
Capogita Ivan Michelet (ISA) (tel. 0438-788381)
Aiuto capogita Santina Celotto (tel. 0438-788381)
Presentazione martedì 27 gennaio 2005

Lo sci-alpinismo di traversata è quanto di più bello ci si possa immaginare! La zona che andiamo ad attraversare è poi il terreno ideale per questo. Posta al confine fra Italia ed Austria, sul versante Nord dell'alta Pusteria, presenta delle cime di tutto rispetto per la stagione, con innevamento solitamente abbondante, con pendii da sogno e magnifici panorami versi gli Alti Tauri e le Dolomiti. L'autobus ci lascerà ai circa 1400 m nella valle di S. Silvestro; di qui saliremo al maso Hofer e quindi lungo la Golfental fino a raggiungere il Pfanntorl (m 2511), confine italo-austriaco. In breve, sempre con gli sci ai piedi, saremo sulla vetta del Gaishorndl (Cornetto di Fana), dove si potrà godere di un insolito panorama a 360°. Scenderemo quindi con ampie volute per l'Alfental, prima fino a Kalkstein (m 1639) dove sosteremo per gustare la birra locale (e qualcos'altro!), e poi in breve all'Alpengasthof Bad Kalkstein (m 1544) che ci ospiterà per la notte. L'indomani saliremo al Cornetto di Confine (Marchkinkele) per la Marchental, fino a raggiungere il sole scavalcando con stretti zig-zag i 2400 m del Gissertorl. Da questo alla vetta ci separa una lunga ma facile cresta, baciata dal sole. La discesa avverrà a Est per la solitaria Oberhofertal, che presenta dei pendii ideali per disegnare le nostre tracce sulla neve fin sotto il paese di Innervillgraten a 1380 m. Qui potremo concludere in bellezza la nostra traversata con qualche specialità gastronomica locale. Non mancate!
*Nota importante: il numero massimo di partecipanti è di 25. Si raccomanda pertanto di prenotarsi in anticipo. Non è ammessa la partenza nella sera di sabato.

 

SASSO DELLA CROCE - Parco Naturale Sennes-Braies
SABATO 19 e DOMENICA 20 FEBBRAIO 2005
Partenza sabato ore 12.00 - Ritorno domenica ore 19.00
Dislivello salita m 490 sabato, m 870 domenica
Dislivello discesa m 1.360 domenica,

Tempo di percorrenza ore 2.30 sabato, ore 6.00 domenica
Esposizione NE - Difficoltà MS
Equipaggiamento normale da scialpinismo
Cartografia Tabacco 03/07
Trasporto mezzi propri
Capogita Stefano Mason (ISA) (tel. 3332623650)
Aiuto capogita Stefano Buosi (tel. 0438-57774)
Presentazione martedì 15 marzo 2005

 

Zona paesaggisticamente molto bella da "gustarsi" in salita. Il panorama si allarga ancora di più una volta che ci si è arrampicati fino alla croce della cima.
Sabato - Da Pederù seguiremo la stradina che con poca pendenza costeggia il Lago Piciodel fino a condurci al rifugio La Varella, a quota 2038. Qui pernotteremo e, dopo aver cenato in allegria, magari qualcuno porterà una chitarra…
Domenica - Dal rifugio risaliremo in direzione ovest per pendio costellato da radi alberi, fino a raggiungere la prima elevazione da cui è già visibile il Sasso della Croce. Dopo aver percorso un tratto di saliscendi, per ampi pendii giungeremo sotto la fascia rocciosa della piramide terminale, che si supera dove questa si interrompe, sulla sinistra.
Un ultimo breve e ripido pendio ci porterà sotto le roccette. Lasciati gli sci ci arrampicheremo fino alla croce di vetta.
Discesa: per l'intinerario di salita.
 

 

COL BRICON (m 2601) - Gruppo dei Lagorai
DOMENICA 13 MARZO 2005
Partenza ore 6.00 - Ritorno ore 19.00
Dislivello salita m 900 - Dislivello discesa m 900
Tempo di percorrenza ore 3.00
Esposizione NE - Difficoltà MS
Equipaggiamento normale da scialpinismo
Cartografia Tabacco 022
Trasporto mezzi propri
Capogita Lorenzo Donadi (ISA) (tel. 0422-743904)
Aiuto capogita Giuseppe Perini (tel. 0438-23314)
Presentazione martedì 8 marzo 2005

 

Situato nel Gruppo dei Lagorai, il Col Bricon è una bella cima da raggiungere con gli sci attraverso un itinerario articolato ma facile.
Dal bosco di Paneveggio, poco sopra i 1700 metri, si seguirà la mulattiera che conduce nei pressi della Malga Col Bricon (m 1838). Qui, lasciato l’itinerario che sulla destra porta al Piccolo Col Bricon, usciremo dal bosco e, attraversando radure, in vista dei laghi del Col Bricon, arriveremo ai piedi del versante Nord-Est, dove inizia anche la salita che, con un dislivello di 600 metri, ci porterà in vetta.
La discesa avverrà per lo stesso itinerario della salita.

 

 

COL NUDO (m 2471) - Gruppo Col Nudo-Cavallo

Sostituita da salita ai Lastoni di Formin (contattare i capigita)
DOMENICA 3 APRILE 2005
Partenza ore 6.00
Dislivello salita m 1.421 - Dislivello discesa m 1.421
Tempo di percorrenza ore 3.30 (salita)
Esposizione SO - Difficoltà BSA
Equipaggiamento normale da scialpinismo oltre a ramponi
Cartografia Tabacco 012
Trasporto mezzi propri
Capogita Luciano Sartorello (ISA) (tel. 0422-856476)
Aiuto capogita Angelo Baldo (tel. 3480447024)
Presentazione martedì 30 marzo 2005

 

Il percorso che proponiamo quest’anno nel gruppo del Col Nudo-Cavallo è la cima più elevata della zona, a torto non frequentata come il vicino Monte Guslon. Forse il non indifferente dislivello da coprire scoraggia i più, ma il bel panorama e la completezza del lungo percorso ne fanno una delle mete più interessanti del gruppo.

 

 

PUNTA DELLE LASTE (PLATTENSPITZE m 3422) - Val Martello – Valle di Solda
Rinviata al 23 e 24 aprile (foto della gita)

SABATO 16 E DOMENICA 17 APRILE 2005
Partenza ore 14.30 sabato - Ritorno ore 20.00 domenica
Dislivello salita m 1.371 - Dislivello discesa m 1.522, oppure m 1.068
Tempo di percorrenza ore 4.30
Esposizione O-SO (Rosimtal) - E-SE (Madritschtal)
Difficoltà BS
Equipaggiamento normale da scialpinismo e ramponi
Cartografia Tabacco 08
Trasporto mezzi propri
Capogita Mariangela Cadorin (tel. 0438-22996)
Aiuto capogita Stefano Sonego (ISA) (tel. 0438-551860)
Presentazione martedì 12 aprile 2005

 

Ci riproviamo. La traversata che non ci è riuscita l’anno scorso, causa maltempo, viene riproposta con una piccola variante: anziché salire verso Punta dello Scudo dal Rifugio Genziana (m 2055), posto al termine della Val Martello, ci dirigeremo verso Punta delle Laste (Plattenspitze m 3422): questo ci permetterà di affrontare pendii meno ripidi, e nel complesso più sicuri, nella discesa verso Solda attraverso la Rosimtal.
Gli impianti di risalita ci condurranno quindi a pochi metri dal Passo del Madriccio (Madritschjoch m 3123), risparmiandoci la fatica di una seconda salita. La discesa per la Valle di Madriccio chiuderà l’anello riportandoci al punto di partenza.
Un’ altra possibilità è rappresentata dalla salita e discesa dallo stesso versante; si tratta comunque di una interessante alternativa: 1371 m di dislivello con esposizione a Sud-Est.
Le condizioni del tempo e della neve orienteranno la nostra scelta il giorno della gita.
 

 

CRODA NERA (m 3105) - Gruppo delle Vedrette di Ries
SABATO 7 E DOMENICA 8 MAGGIO 2005
Partenza ore 14.00 sabato - Ritorno ore 19.00 domenica
Dislivello salita m 1.580 - Dislivello discesa m 1.580
Tempo di percorrenza ore 4/5
Esposizione N - Difficoltà BSA
Equipaggiamento normale da scialpinismo, piccozza e ramponi
Cartografia Tabacco 036
Trasporto mezzi propri
Capogita Genny Zaros (tel. 0438-555519)
Aiuto capogita Mario Fiorentini (ISA) (tel. 049-8654369)
Presentazione martedì 3 maggio 2005

 

L'itinerario percorre la selvaggia e solitaria Val Fredda che, dai 1500 metri dell Putzer Alm, porta agli oltre 3100 metri della cima della Croda Nera. Il dislivello da affrontare è notevole, per cui la gita è riservata a sci alpinisti ben allenati. L'appuntamento per tutti è la sera del sabato all'imbocco del sentiero n° 3 che si stacca a destra della Val di Riva, a quota 1525. Lì ci sistemeremo per la notte, chi in tenda, chi... come meglio crede. Domenica mattina, di buon'ora, caricati gli sci sullo zaino, inizieremo la salita affrontando il primo tratto nel bel bosco di conifere per comodo sentiero fino alle Malghe di Valfredda di Sotto a quasi 2000 m.
Da qui in avanti, calzati gli sci, una continua e regolare salita ci permetterà di risalire la parte mediana dell'ampia valle fin nei pressi del Rifugio Vedrette di Ries a quasi 2800 metri. Sulla nostra sinistra le pendici del Monte Nevoso, mentre a destra si comincia ad intravedere l'ultima parte della salita che, attraversata la vedretta di Valfredda, con breve percorso di cresta, ci condurrà in vetta. Si apre verso Sud un panorama sconfinato sulle Dolomiti Settentrionali, verso Sord, la catena di confine a Ovest delle Alpi Trentino-Lombarde. Dalla cima, in relazione alle condizioni di innevamento e di sicurezza, scenderemo o per l'itinerario di salita o per la spettacolare diretta Nord della cima. Con sciata piacevole su ampi pendii raggiungeremo la Malga Valfredda di Sopra e da lì scenderemo fino alle auto.
Qui, come ormai tradizione vuole, festeggeremo la conclusione dell'attività sezionale organizzando uno spumeggiante banchetto!