In Candaglia in bicicletta

di Rinaldo Rossa - CAI Conegliano 2002

Rinaldo.jpg (56089 byte)Tutte le mattine quando faccio colazione, dalla finestra della mia cucina vedo il Cansiglio, dove d'inverno vado spesso a fare passeggiate sulla neve, discese con la slitta, e, quando ero più piccolo, a costruire pupazzi di neve. Quando ero all' asilo ci sono andato con i miei compagni e le mie maestre, a giocare sui prati ed a fare merenda. Anche adesso che sono più grande (frequento la seconda elementare), vado volentieri a fare passeggiate in Cansiglio perchè mi piace molto camminare nel bosco, specialmente con la neve. Ci sono parecchi sentieri che conducono a baite e casere; quest'anno ho già visitato Casera Ceresera (dove ho anche dormito) e la Casa Forestale della Candaglia, meta della gita che intendo raccontare. 
Lunedì di Pasquetta, zaini pronti, i nostri amici Gloria, Cristina e Valerio sono arrivati. Tutto è pronto per partire. No! Dobbiamo ancora caricare le nostre biciclette sul furgone; infatti la nostra gita la faremo in bicicletta. Partenza. Non sono mai andato su un furgone, quindi questa mi sembra l' occasione giusta. Il viaggio è stato divertente anche se non è durato molto (da San Vendemiano per arrivare in Cansiglio non ci vuole molto tempo); arrivati in località La Crosetta abbiamo parcheggiato macchina e furgone e ci siamo preparati per iniziare la nostra gita. Saliti in bicicletta, ci siamo incamminati in direzione della nostra meta (Malga Cercenedo - Malga Sponda Alta - Casera Col dei S'cios - Casa Forestale della Candaglia). Di fronte alla prima salita (lunghissima e faticosissima) abbiamo pensato tutti che forse era meglio farla a piedi; dopo 15 minuti di interminabile ascesa eravamo già distrutti, e, dopo altri 5 minuti, siamo arrivati a Malga Sponda Alta dove ci siamo fermati per una sosta.
Qui, insieme a Gloria, ho visitato la malga mentre Valerio e mio papà consultavano la cartina per capire quante altre fatiche avremmo dovuto affrontare per giungere finalmente in Candaglia. Fortunatamente la strada successiva si è rivelata più pianeggiante e pedalabile, anche perchè le brevi salite le abbiamo affrontate a piedi. Ogni tanto venivamo superati da mostriciattoli che andavano come treni in sella alla loro mountain bike, e mentre ci sorpassavano ridevano delle nostre fatiche. Dopo più di un' ora siamo arrivati a Casera Col dei Scios dove abbiamo fatto un' altra sosta. C' era un sole bellissimo e la giornata era calda, anche se soffiava un leggero venticello. Dalla Casera Col dei Scios alla Casa Forestale della Candaglia la strada, fortunatamente, era tutta in discesa. Evviva. Ogni tanto incontravamo sprazzi di neve su cui le ruote della mia bicicletta facevano scivolate lunghissime. Casa Forestale della Candaglia: finalmente si mangia. Dopo un meritato riposo ecco lo scopo della nostra gita: torneo di calcetto (un'ora interminabile di goals, parate, tiri impressionanti, palline che saltano fuori dal biliardino, rimescolamento di giocatori). Ma, come sempre accade, arriva anche l'ora di risalire in bicicletta per far ritorno a casa. Fortunatamente la strada è ora tutta in discesa, con ancora qualche sprazzo di neve per fare le ultime scivolate. Siamo di nuovo in località La Crosetta, un po’ stanchi ma divertiti, felici di aver passato una giornata immersi nel bosco del Cansiglio. E poi, mi aspetta il ritorno in furgone. Meglio di così !!!