Escursionismo - Stagione 2005

Gite della Sezione di Conegliano del Club Alpino Italiano

CLAUPA DI ANDREUZZI (m 1.150) - Tramonti di Sopra - Prealpi Carniche

Gita a carattere storico in collaborazione con la sottosezione di S.Polo di Piave
DOMENICA 10 APRILE 2005
Partenza ore 7.30 - Ritorno ore 19.00
Dislivello salita m 800 - Dislivello discesa m 800
Tempo di percorrenza ore 3.30
Difficoltà E
Equipaggiamento normale da escursionismo
Cartografia Tabacco 028
Trasporto con mezzi propri
Capogita Graziano Zanusso per Conegliano (tel. 0438-35888)
Capogita Antonello Lot per S. Polo (tel. 0422-745683)
Presentazione martedì 5 aprile 2005 in sede a Conegliano

 

La gita sarà presentata da Giorgio Madinelli, alpinista e scrittore, autore del libro “Sui sentieri dei Garibaldini”, che ci farà anche da guida.
Questa escursione, organizzata assieme alla sottosezione di S. Polo di Piave, ci porta a visitare una "Claupa" (antro, grotta) che servì da rifugio ad Antonio Andreuzzi, patriota friulano protagonista dall'8 al 26 Novembre del 1864 di un tentativo insurrezionale antiaustriaco, che fu l'ultimo moto mazziniano del Risorgimento. L'itinerario è stato realizzato di recente dagli "Amici della Montagna di S. Giovanni di Casarsa" e da alcuni soci del CAI della provincia di Pordenone.
Dalla località di Inglagna, ( m 363) piccola frazione disabitata di Tramonti di Sopra, inizia il sentiero CAI n° 393/A che segue il corso del Rio Inglagna e in circa 1 ora raggiunge la strada di servizio degli invasi idroelettrici, dove per un tratto corre all'aperto tra due lunghe gallerie. Oltre la strada, si trova la lapide in ricordo di Antonio Andreuzzi . Si prosegue fino al bivio per la "Claupa" e la fusita (tabelle) seguendo il sentiero ben segnalato che sale lungo la sinistra orografica del rug de la fusita, si incontra un secondo bivio con tabelle: si va a sinistra a passare un canale franoso salendo subito su di un cengione boscoso. Di qui il percorso prosegue, con qualche breve tratto esposto sino alla" Claupa". Il ritorno avverrà per la medesima via di salita.

 

 

 

MONTE PALON (m 1.305) -  Monte Grappa
DOMENICA 17 APRILE 2005
Partenza ore 7.30 - Ritorno ore 19.00
Dislivello salita m 1.050 - Dislivello discesa m 1.050
Tempo di percorrenza ore 5.00
Difficoltà E
Equipaggiamento normale da escursionismo
Cartografia Massiccio del Grappa (Ed. Com. Montane)
Trasporto con mezzi propri
Capogita Graziano Zanusso (tel. 0438-35888)
Aiuto capogita Rino Dario (tel. 0438-22389)
Presentazione martedì 12 aprile 2005

 

Il percorso si snoda essenzialmente seguendo i sent. CAI n° 189 (in salita) e n° 195 (in discesa) con partenza ed arrivo al Tempio del Canova a Possagno. Proprio da qui inizia la nostra escursione, salendo la Val dei Campini sino ad incrociare, dopo circa 1 ora, la strada carrozzabile proveniente da Vardanega sulla quale si prosegue per breve tratto e poi si riprende il sentiero che si fa sempre più sassoso, ma aperto, sino alla vetta del Monte Palon, bellissimo punto panoramico sulla zona del Grappa e vallate sottostanti. Come in quasi tutti i sentieri del Grappa, il percorso è disseminato di trincee e gallerie di guerra. A ricordo di tali tragici eventi, su un punto panoramico a m 1205 vi è una grande croce con altare. La discesa segue il sent. CAI 195, ben segnalato, sino alle macchine.

 

 

 

MONTE JOUF (m 1.203) - Prealpi Carniche
DOMENICA 1 MAGGIO 2005
Partenza ore 7.30 - Ritorno ore 19.00
Dislivello salita m 900 - Dislivello discesa m 900
Tempo di percorrenza ore 5
Difficoltà E
Equipaggiamento normale da escursionismo
Cartografia Tabacco 028
Trasporto con mezzi propri
Capogita Bruno Frare (tel. 0438-400866)
Aiuto capogita Irene Canzian (tel. 0438-400866)
Presentazione martedì 26 aprile 2005

 

Dal Monte Jouf - situato sopra Maniago - si gode un magnifico panorama: a est le Alpi Giulie, a sud la pianura friulana solcata dal Cellina, dal Colvera, dal Meduna, a ovest il Monte Fara ed il gruppo del Col Nudo ed infine a nord i monti Raut, Castello, Resettum e Fratte. L'itinerario di salita parte dalla strada lungo il Cellina, sotto la diga di Ravedis, dove lasciamo le macchine a quota m 280. Imboccato il sentiero 967, si risale la valle di S. Antonio sino a forcella Crous (m 756) e poi si continua la salita per sent. 983 che prosegue ripidamente nel bosco, dapprima per versante Nord e poi verso Sud con apertura del panorama, sino a raggiungere la vetta. Dopo la sosta, in breve si raggiunge la sottostate Casera Jouf (m 1115) dalla quale iniziamo la discesa per un sentiero che taglia in più punti la mulattiera che sale da Maniago alla stessa casera. Dopo una decisa deviazione a destra, si passa sopra l'abitato di Maniago Libero ed in breve si raggiungono le macchine.

 

 

 

MONTE AVENA (m 1.454) - Alpi Feltrine
DOMENICA 15 MAGGIO 2005
Partenza ore 7.30 - Ritorno ore 19.30
Dislivello salita m 1.140 - Dislivello discesa m 1.140
Tempo di percorrenza ore 5/6
Difficoltà E
Equipaggiamento normale da escursionismo
Cartografia Tabacco 023
Trasporto con mezzi propri
Capogita Giuseppe Perini (tel. 0438-23314)
Aiuto capogita Claudio Peccolo (tel. 0438-21341)
Presentazione martedì 10 maggio 2005

 

L’itinerario che vi proponiamo è detto anche la "Via dei Cristi", per i numerosi crocifissi posti ai lati del sentiero che sale dal paese di Fonzaso (m 318) situato in un'ampia conca glaciale di escavazione e poi di depositi alluvionali dell'antico ghiacciaio del Cismon, confluente poi in quello del Piave. Il sentiero sale attraverso una ricca vegetazione sub mediterranea favorita da un microclima particolare e, dopo aver superato 3 crocifissi a circa 30 minuti uno dall'altro, arriva ad un punto panoramico a quota 903. Mantenendosi sempre sul crinale, con vegetazione che ora cambia per la presenza di abeti, larici e faggi, si esce sul crinale sovrastante e aperto che conduce alla cima del Monte Avena (ore 3.30 da Fonzaso). In pochi minuti si arriva alla Casera Campon (m 1454) con servizio di rifugio. La discesa si svolge per un altro percorso, a tratti su una mulattiera, nel versante Est della montagna, sino in prossimità della località Le Fiere a ca. m 650; qui si abbandona la strada per un sentiero che scende all'abitato di Arten (m 313). Per una bella e antica strada, detta “delle Traversere” per la presenza di antichi capitelli, si chiude l'anello giungendo a Fonzaso (ore 3-3.30 dalla cima).

 

 

 

MONTE COLOMBERA (m 2.066) - Sottogruppo del Cavallo
DOMENICA 29 MAGGIO 2005
Partenza ore 7.30 - Ritorno ore 18.30
Dislivello salita m 800 - Dislivello discesa m 800
Tempo di percorrenza ore 4/5
Difficoltà E- EE
Equipaggiamento normale da escursionismo
Cartografia Tabacco 012
Trasporto con mezzi propri
Capogita Gianni Casagrande (tel. 0438-24854)
Aiuto capogita Marco De Conti (tel. 0438-777315)
Presentazione martedì 24 maggio 2005
 

Con le auto si arriva da Col Indes a Pian delle Lastre (m 1270) e, per facile sentiero, ci si porta alla Casera Palantina (m 1522). Da qui, risalendo l'ampio vallone sotto il Monte Forcella, si sale alla forcella La Palantina (m 1777), per poi attraversare il vasto anfiteatro della Val di Sass fino alla stazione superiore della seggiovia degli Arneri. Si risale poi la cresta sud del Monte Tremol (m 2007) sino alla sommità, poi, scendendo di poco per cresta erbosa e rocciosa, si sale alla cima del monte Colombera (m. 2066). La discesa avverrà per la stessa via di salita.

 

 

 

VAL DI SUOLA - VAL DI RUA - Dolomiti Friulane
DOMENICA 12 GIUGNO 2005
Partenza ore 6.30 - Ritorno ore 19.00
Dislivello salita m 1.050 - Dislivello discesa m 1150
Tempo di percorrenza ore 5.30/6
Difficoltà E
Equipaggiamento normale da escursionismo
Cartografia Tabacco 02
Trasporto con mezzi propri
Capogita Gilberto Fiorin (tel. 0438-30546)
Aiuto capogita Marco De Conti (tel. 0438-777315)
Presentazione martedì 7 giugno 2005

 

Questa è la prima di due escursioni programmate in questa zona delle Dolomiti Friulane, tra i gruppi dei Monfalconi e del Pramaggiore.
Dall'abitato di Forni di Sopra, per comodo sentiero CAI 362, saliremo in meno di 2 ore al piccolo Rifugio Flaiban-Paccherini (m 1587). Prima però porteremo 1 o 2 macchine a valle nella zona di Andrazza, che ci serviranno per il ritorno. Indi risaliremo tutta la Val di Suola sino ad un bivio (m 1775) ove seguiremo il sent. 363 sino al Passo di Suola (m 1994), con la possibilità di vedere branchi di stambecchi. Per segnavia 368 scenderemo ripidamente nel catino glaciale della Val di Rua, ricca di cascate di acqua e di fiori. A quota 1380 supereremo uno spuntone roccioso e poi un fitto bosco per la Val di Rua Basso, sino a giungere sul greto del torrente. Si proseguirà per comodo sentiero e, lasciato il Mulino Plazaretta, arriveremo alle macchine. Appuntamento quindi alla prossima uscita sempre nella stessa zona.
 

 

ANTRO DEL MONTE CASTELLO (m.1.460) e CENGIA DEI GARIBALDINI

Si tratta di una escursione inserita come "fuori programma" e pertanto non soggetta a regolamento gite
DOMENICA 19 GIUGNO 2005

Dislivello in salita: 900 m
Difficoltà: EE
Tempo di percorrenza: ore 4
Luogo di partenza: Andreis, (parcheggio retrostante il Centro Visite del Parco naturale delle Dolomiti Friulane).

Ora di partenza: 7,30

Se la giornata è bella, dopo la visita all'Antro, si potrà, per chi lo desidera, percorrere la Cengia dei Garibaldini e rientrare ad Andreis lungo il sentiero 975. Per questa variante: difficoltà alpinistiche (imbrago, kit da ferrata, ramponi da prato); tempo di percorrenza della Cengia ore 2 (ore 4,30 ad Andreis); dislivello in salita poco significativo. Questa variante abbisogna di una organizzazione particolare, pertanto si prega di confermare la partecipazione entro domenica 5 giugno; max 4 partecipanti.

Per chi viene da lontano e teme una sveglia troppo mattiniera si consiglia di pernottare nella foresteria del Centro Visite del Parco delle Dolomiti Friulane secondo le modalità illustrate nel modulo allegato.
Per la partecipazione è d'obbligo contattare Graziano Zanusso (tel. 0438-35888) o Rino Dario (tel. 0438-22389)

Sarà con noi, in amicizia, Giorgio Madinelli alpinista e scrittore, autore del libro “Sui sentieri dei Garibaldini”
 

 

 

TRUOI DAI SCLOPS (Sentiero delle genziane) - Dolomiti Friulane
Gita a carattere naturalistico

DOMENICA 26 GIUGNO 2005
Partenza ore 6.30 - Ritorno ore 19.00
Dislivello salita m 1.100 - Dislivello discesa m 1.100
Tempo di percorrenza ore 7
Difficoltà E
Equipaggiamento normale da escursionismo
Cartografia Tabacco 02
Trasporto con mezzi propri
Capogita Gilberto Fiorin (tel. 0438-30546)
Aiuto capogita Angelo Baldo (tel. 0438-21389)
Presentazione martedì 21 giugno 2005

 

Per la seconda uscita programmata nella zona di Forni di Sopra, avremo l'opportunità ed il piacere di percorrere uno dei più begli itinerari naturalistici delle Alpi e cioè il "Truoi dai Sclops" (sentiero delle Genzianelle) come viene chiamato il tratto Giaf- Flaiban-Paccherini, per la eccezionale fioritura di diverse specie di fiori, tra i quali primeggiano le genziane e le genzianelle
Porteremo sempre 1 o 2 macchine qualche km a valle, da utilizzare nel ritorno, e partiremo sempre da Forni di Sopra. Saliremo la Val di Giaf sino all'omonimo rifugio, per proseguire poi per forcella Urtisiei (m 1990) e scendere alla casera Valmenon (m 1776), dove faremo una breve sosta. Indi, seguendo il sent. 369, per il pascolo di Camporosso saliremo alla forcella Val di Brica (m 2088) e poi forcella dell'Inferno (m 2175) per scendere poi al rifugio Flaiban-Paccherini. Il ritorno avverrà, come 15 giorni prima, per la Val di Rua sino alle macchine.

 

 

 

LAGHI D’OLBE (m 2.156) - PASSO DEL MULO (m 2.356) - Gruppo del Peralba
DOMENICA 3 LUGLIO 2005
Partenza ore 7.00 - Ritorno ore 19.30
Dislivello salita m 950 - Dislivello discesa m 950
Tempo di percorrenza ore 6
Difficoltà E
Equipaggiamento normale da escursionismo
Cartografia Tabacco 01
Trasporto con mezzi propri
Capogita Marco De Conti (tel. 0438-777315)
Aiuto capogita Bruno Frare (tel. 0438-400866)
Presentazione martedì 28 giugno 2005
 

A pochi km da Cima Sappada lasceremo le macchine alla Baita del Rododendro (m1460) e, salendo per sentiero Cai 138 il vallone del Rio delle Miniere, in circa 2.30 ore arriveremo ai Laghi d'Olbe. La zona è interessante, oltre che per i tre laghetti sotto la Cresta del Ferro e per le belle vedute sulle Terze e sul Clap, anche per i ricordi delle vicende belliche della I Guerra Mondiale. Dopo breve riposo saliremo per altri 200 metri sino al Passo del Mulo (m 2356) e poi inizieremo la discesa (tratto dell'Alta Via n° 6) sino al Passo del Roccolo (m 1815). Di fronte a noi si staglieranno il Peralba ed il Pic Chiadenis. Proseguiremo per il Sentiero Naturalistico del Piave (le sorgenti sono poco distanti), e per la Val di Sesis arriveremo alle macchine.

 

 

 

MONTE ORTIGARA
Gita a carattere storico sui luoghi della Grande Guerra

Con la collaborazione dell'Associazione Nazionale Alpini di Conegliano - Gruppo "Battistuzzi"

DOMENICA 10 LUGLIO 2005
Per il programma di dettaglio contattare la sede sociale

 

 

 

PAL PICCOLO - PAL GRANDE - Alpi Carniche Centrali
DOMENICA 17 LUGLIO 2005
Partenza ore 6.30 - Ritorno ore 20.00
Dislivello salita m 800 comitiva A, m 450 comitiva B
Dislivello discesa m 1.100 comitiva A, m 900 comitiva B
Tempo di percorrenza ore 6/7 comitiva A, ore 4/5 comitiva B
Difficoltà E
Equipaggiamento normale da escursionismo
Cartografia Tabacco 09
Trasporto con pullman
Capogita Marco De Conti (tel. 0438-777315)
Aiuto capogita Bruno Frare (tel. 0438-400866)
Presentazione martedì 12 luglio 2005

 

Si parte dal passo Monte Croce Carnico (m 1360) e per mulattiera militare (segn. 401) passando per trincee e postazioni di guerra, si passa sotto la vetta del Pal Piccolo, si oltrepassa il confine per poi tornare verso Casera Pal Piccolo ed indi Casera Pal Grande. La comitiva B scende direttamente a Timau, mentre la comitiva A (segn. 402) passa a nord della Creta di Timau per poi scendere in una bellissima conca in cui sono situati la casera Pramosio Alta ed il lago di Avostanis (m 1940).
La discesa continua sino a Casera Pramosio (m 1915), ove in estate viene lavorato il latte ed altri annessi edifici funzionano come bar bianco e agriturismo. Poi per comodo sentiero scende a Timau, dove c'è il pullman in attesa, e si ricongiunge alla comitiva B.

 

 

 

MONTE TAE' (m 2.511) - Parco naturale delle Dolomiti Ampezzane
DOMENICA 24 LUGLIO 2005
Partenza ore 6.30 - Ritorno ore 20.00
Dislivello salita m 1.100 - Dislivello discesa m 1100
Tempo di percorrenza ore 6/7
Difficoltà EE
Equipaggiamento normale da escursionismo
Cartografia Tabacco 03
Trasporto con mezzi propri
Capogita Giuseppe Perini (tel. 0438-23314)
Aiuto capogita Angelo Baldo (tel. 0438-21389)
Presentazione martedì 19 luglio 2005

 

E' una cima questa molto interessante, che presenta una parete verticale sopra la Val di Fanes e dei pendii ripidi ma facili, dal versante dove effettueremo la salita. Questa montagna è anche molto nota per le vicende legate alla I Guerra Mondiale.
Si parte dal tornante della statale di Alemagna in località Podestagno a quota 1421 e, dopo aver percorso un breve tratto della strada che sale a Ra Stua, si devia sulla sinistra per il Casone Antruilles (m 1521) e si inizia a salire dapprima per un fitto bosco e subito dopo per un vallone molto attraente che porta verso il Col Becchei, stando ben attenti a quota 2200 ca. di lasciare questo comodo sentiero per una traccia poco evidente su sfasciumi nel circo del Taè. Si sale, aiutati dalla presenza di ometti di sassi, sulla cresta dove si apre un panorama stupendo verso le Tofane e, 800 metri sotto di noi, della Val di Fanes. Con un po' di fatica, ma penso ben ripagata, si raggiunge la cima a quota 2511. Discesa per lo stesso itinerario di salita.

 

 

 

MONTE ROSA - Punta Gnifetti (m 4.554)
Gita a carattere alpinistico con la sottosezione di San Polo di Piave e la sezione di Pieve di Soligo

Con la collaborazione della Scuola di Alpinismo e Arrampicata Libera "Le Maisandre"

Sabato 30 Luglio 2005
    Ore 6.20: partenza da Conegliano
    Ore 12.00: arrivo Alagna Valsesia (m 1186)
    Ore 17.00: arrivo al Rif. Città di Vigevano (m 2864)

Domenica 31 Luglio 2005
    Ore 7.00: partenza da Rif. Città di Vigevano
    Ore 12.00: arrivo al Rif.Città di Mantova (m 3498)

Lunedì 1 Agosto 2005
    Ore 5.00: partenza dal Rif. Città di Mantova
    Ore 10.00: Punta Gnifetti m 4554
    Ore 22.00: Rientro a Conegliano

Difficoltà: Salita per facile ghiacciaio - Richiesto buon allenamento
Equipaggiamento: Piccozza, ramponi, imbragatura bassa, cordini di varia lunghezza (2-3,5 m)
Trasporto con pullman
Capigita: IA Ivan Da Rios e IA Stefano Busetti
Presentazione Venerdì 22 Luglio 2005

"Qui vedete la bella monte Rosa
Di tutte le possenti Alpi la Regina
Alta quasi tre miglia dai piedi alla cima
Che per una Signora non è cosa."


Questo scriveva alla metà dell'Ottocento il signor Albert Smith di Londra sulla montagna al femminile per eccellenza, il Monte Rosa appunto, collegandolo all'altro imponente massiccio che è il Monte Bianco, e che dista circa 80 km in linea d'aria.
A circa 12 anni di distanza riproponiamo una classica di ampio respiro ai soci delle nostre Sezioni di Conegliano, Pieve di Soligo e San Polo di Piave. La salita alla Capanna Margherita ci ripagherà con grandi panorami e visioni fantastiche sui Liskamm e sulle cime del Gruppo del Rosa e del Bianco, fino alla comparsa improvvisa e inaspettata del Colle del Lys verso il Cervino. Abbiamo scelto di effettuare la salita in tre giorni per dare modo anche ai meno esperti di prendere confidenza con l'ambiente di alta quota viste le scarse difficoltà alpinistiche presenti sul percorso (da non sottovalutare comunque) e la salita a piedi del primo giorno ci permetterà di non soffrire del mal di montagna e di avvicinarci con calma ad uno dei 4000 più alti delle nostre Alpi. Vengono comunque richiesti una attrezzatura ed un allenamento adeguati, senza dimenticare che la salita può comportare dei problemi con il mal di montagna.
Raggiunta Alagna effettueremo la salita del primo spezzone di funivia, poi per comodo sentiero raggiungeremo il Rif. Città di Vigevano. Il giorno successivo raggiungeremo per facili pendii la Punta Indren e quindi il Rifugio Città di Mantova con l'eventuale escursione alla Capanna Gnifetti per acclimatarci meglio. La salita del terzo giorno ci permetterà di raggiungere la vetta della punta Gnifetti ed il rifugio più alto d'Europa.
La Scuola "Le Maisandre" sarà presente con i suoi istruttori per garantire la massima sicurezza durante tutta la gita.

 

 

 

POMEDES - BUS DE TOFANA (m 2.900) -RIF. GIUSSANI (m 2.580)
DOMENICA 28 AGOSTO 2005
Partenza ore 6.30 - Ritorno ore 19.00
Dislivello salita m 900 - Dislivello discesa m 900
Tempo di percorrenza ore 6/7
Difficoltà EEA
Equipaggiamento obbligatorio da ferrata (cordino, moschettoni imbrago, casco)
Cartografia Tabacco 03
Trasporto con mezzi propri
Capogita Gilberto Fiorin (tel. 0438-30546)
Aiuto capogita Guido Astolfoni (tel. 0438-878369)
Presentazione martedì 23 agosto 2005

 

Raggiungeremo in auto il Rif. Dibona (m 2083) da dove si proseguirà a piedi fino al Rif. Pomedes (m 2300) Qui seguiremo il sentiero Olivieri (in parte attrezzato) che ci porterà alla conca di Ra Valles, dove è situata la stazione superiore del 2° tronco della funivia da Cortina.
Per ghiaioni saliremo al caratteristico Bus de Tofana (m 2900), grande foro nella roccia sulla cresta presso la forcella, dove incominceremo a scendere con prudenza sul ripido ghiaione fino al Rif. Giussani (m 2580). Dopo meritata sosta, per comodo sentiero scenderemo di nuovo al Rif. Dibona alle nostre macchine.

 

 

 

SENTIERO SPINOTTI - RIFUGIO MARINELLI - Gruppo del Coglians
DOMENICA 4 SETTEMBRE 2005
Partenza ore 7.00 - Ritorno ore 19.30
Dislivello salita e discesa m 900 comitiva A - m 850 comitiva B
Tempo di percorrenza ore 6 comitiva A - ore 4 comitiva B
Difficoltà E-EEA
Equipaggiamento da ferrata comitiva A - normale per comitiva B
Cartografia Tabacco 01
Trasporto con mezzi propri
Capogita Marco De Conti - (tel. 0438-777315)
Aiuto capogita Bruno Frare - (tel. 0438-400866)
Presentazione martedì 30 agosto 2005

 

Da Forni Avoltri, subito dopo la piazza del Municipio si prende a destra la strada per Collina e si arriva al Rif. Tolazzi (m 1350) dove si lasciano le macchine. La comitiva A sale per sentiero 144 sino a quota 1900 dove inizia con segnavia 145 il sentiero Spinotti, sentiero attrezzato che presenta passaggi esposti e pertanto si raccomanda la massima prudenza. Purtroppo non c'è tempo per deviare e fermarsi al Rif. Lambertenghi- Romanin ed ammirare il bellissimo lago di Volaia. Giunti al Rifugio Marinelli (m 2111) ci sarà il ricongiungi-mento con la comitiva B che, partita direttamente dal Rif. Tolazzi, per segnavia 143, prima per strada e poi per sentiero, sarà già arrivata. Le due comitive riunite ritornano alle macchine per lo stesso sent. 143.

 

 

 

TRAVERSATA PASSO VALLES - CIMA BOCCHE - PASSO S.PELLEGRINO

Con la partecipazione dei ragazzi dell'Alpinismo Giovanile
DOMENICA 18 SETTEMBRE 2005
Partenza ore 7.00 - Ritorno ore 19.30
Dislivello salita e discesa m 500 comitiva A - m 900 comitiva B
Tempo di percorrenza ore 3.30 comitiva A - ore 6.30 comitiva B
Difficoltà E-EEA
Equipaggiamento normale per comitiva A - da ferrata comitiva B
Cartografia Tabacco 022-06
Trasporto con pullman
Capogita Angelo Baldo (tel. 348-0447024)
Aiuto capogita Rino Dario (tel. 0438-22389)
Presentazione martedì 13 settembre 2005

 

Per questa escursione abbiamo preparato due distinti percorsi, onde poter favorire la partecipazione di più soci possibile. Partiremo dal passo Valles, scendendo a Malga Vallazza (m 1935) dove inizia in sentiero 631, costeggeremo il lago di Iuribrutto e tutto il gruppo raggiungerà l'omonima forcella (m 2381). A questo punto ci divideremo. La comitiva A scenderà al Passo di S. Pellegrino (m 1919) dove potrà girovagare nei paraggi e troverà il pullman a disposizione. Gli altri (comitiva B) saliranno alla Cima Bocche (m 2745) dove troveranno il Biv. Jelici come eventuale ricovero. Scenderanno poi a F.lla Bocche (m 2543), percorreranno il sentiero attrezzato A.R. Gronton (sentiero di guerra austriaco nella Grande Guerra) fino a F.lla Lusia (m 2363), per divallare poi per sent. 625 in località Fanch (m 1643) sulla strada per Moena, dove ci sarà il pullman con il resto della comitiva.

 

 

 

MONTE TOTOGA (m 1.705) - Vette Feltrine
DOMENICA 2 OTTOBRE 2005
Partenza ore 7.00 - Ritorno ore 19.00
Dislivello salita m 720 - Dislivello discesa m 720
Tempo di percorrenza ore 5.30/6
Difficoltà E
Equipaggiamento normale da escursionismo
Cartografia Tabacco 023
Trasporto con mezzi propri
Capogita Rino Dario (tel. 0438-22389)
Aiuto capogita Gilberto Fiorin (tel. 0438-30546)
Presentazione martedì 27 settembre 2005
 

Dal passo della Gobbera (m 985), che collega il Primiero al Vanoi, inizieremo questa escursione in una zona sconosciuta a molti, sperando che crei curiosità ai nostri soci. Per strada forestale in breve saremo al bivio della Fornace, molto interessante perché recuperata splendidamente, poi a sinistra per lungo tratto, fino all'imbocco del sent. 345 che ci porterà fino alla vetta del Totoga (m 1705), passando prima per un bel bivacco dove subito dopo troviamo una magnifica postazione per cannoni in caverna, dalla quale si poteva controllare il Vanoi. Al ritorno, per i prati di Totoga Bassa (sent. 345) scenderemo lungamente al Col della Cross (m 1078), e per strada forestale di nuovo alla Fornace e poi al punto di partenza.

 

 

 

GITA DI CHIUSURA - CASTAGNATA SOCIALE
DOMENICA 16 OTTOBRE 2005
Quest'anno andremo a passare alcune ore in allegria per festeggiare tutti insieme in località "Lama delle Crode", sopra l'abitato di Revine.
Tenetevi pronti a partecipare numerosi con la solita attrezzatura per escursioni del genere (vino, dolci, salumi e formaggi vari, ecc..).

Per il programma di dettaglio si rimanda alla presentazione della gita in sede sociale, martedì 11 ottobre 2005, alle ore 21.